In questa pagina inserirò tutti i dettagli relativi ai miei giri in Mtb.

 

L’weekend passato ho messo a dura prova la mia resistenza fisica affrontando le alte e ripide colline nei dintorni di Firenze, arrivando in cima alla più alta collina Fiorentina: Poggio Pratone.

Ho ripetuto questo workout per 2 giorni consecutivi, alternando percorsi diversi e l’immagine di seguito si riferisce al percorso che ho fatto domenica scorsa:

 

workout1

 

Partendo dalla piana fiorentina e puntando verso nord, cominciamo a percorrere la strada che ci porta all’Olmo: si

tratta di strada tutta in salita e con varie pendenze che metteranno a dura prova la resistenza del nostro fisico.

Arrivati nei pressi di Fiesole (percorrendo il viale principale più semplice oppure Via Vecchia Fiesolana che ha pendenze proibitive), arriviamo nella piazza principale.

Proseguiamo verso Bosconi dove ci attende un bivio:

biviobosconi

 

 

Prendiamo la strada per Monte Fanna, percorso che si svolge in salita e con notevole pendenza:

montefanna1

 

Proseguiamo per la strada principale e ammiriamo il paesaggio:

montefanna2

Seguiamo sempre  la strada principale fino ad arrivare ad un bivio:

montefanna3

 

 

Andiamo a sinistra, nello sterrato, e prendiamo il sentiero dell’Alberaccio:

 

montefannabivio

 

Il sentiero è in realtà una strada in ghiaia fatta dalla Telecom per arrivare in cima al monte dove c’è un ripetitore, è abbastanza dura da fare in mtb e in alcuni punti conviene farla a piedi. Arrivati quasi in cima possiamo notare i resti di un’antica strada longobarda:

 

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Continuiamo ad andare avanti percorrendo il sentiero finchè non arriviamo su di un prato molto grande, circondato da alberi:

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Per scendere dal monte possiamo ripercorrere la strada che abbiamo fatto, oppure andare avanti e scendere il crinale della montagna, ma si tratta di un percorso molto tecnico e difficile, perchè prevede ripidi muri di roccia, fango, passaggi tra i rovi e radici scivolose…io l’ho fatto al contrario per vedere come era fatto ed è stata veramente dura.

Alla prossima!

Max